Tracciamento delle conversioni: cos’è e come impostarlo sul tuo sito

Perché il tracciamento delle conversioni è fondamentale

Senza conversioni, i dati sono solo numeri. Il tracciamento ti permette di:

• Capire se le campagne stanno funzionando

• Identificare le pagine che portano risultati

• Ottimizzare ciò che non sta funzionando

• Giustificare investimenti in marketing o UX

Se non misuri le conversioni, stai navigando a vista.

Esempi di conversioni da tracciare

• Click sul pulsante “Contattami”

• Invio di un form di richiesta preventivo

• Acquisto o aggiunta al carrello

• Iscrizione alla newsletter

• Download di un file strategico (PDF, guida, ecc.)

Ogni attività ha le sue azioni chiave. La cosa importante è definirle e misurarle.

Come impostare il tracciamento (senza complicazioni)

1. Google Analytics 4 (GA4)
   Crea eventi personalizzati per ogni conversione importante. Puoi farlo manualmente o con Google Tag Manager.

2. Google Tag Manager (GTM)
   Ti permette di tracciare azioni specifiche (click, scroll, invio form) anche senza modificare il codice del sito.

3. Looker Studio
   Puoi creare dashboard che mostrano le conversioni in modo chiaro, così da tenere tutto sotto controllo a colpo d’occhio.

Un consiglio in più

Non tutte le conversioni hanno lo stesso peso. Puoi assegnare un valore alle più importanti (come un acquisto) per capire quali portano più impatto reale sul tuo business.

Conclusione

Impostare il tracciamento delle conversioni è uno dei primi passi verso un’attività veramente data-driven. Non farlo significa perdere informazioni preziose su cosa funziona davvero.

Hai bisogno di aiuto per impostare il tracciamento delle conversioni?
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